Era febbraio di quest'anno quando si sono presentati gli operai della azienda per un intervento urgente su una fuga di gas, in via Bagnone, nuovo Salario, all'altezza del n.51.
Hanno scavato una buca profonda oltre un metro e larga e lunga più o meno altrettanto. Hanno messo allo scoperto un grosso tubo che distribuisce il gas nelle dieci palazzine della via e lo hanno riparato. Tutto bene? Proprio no. Perché da allora la buca non è mai stata ricoperta ed è rimasta transennata. A parte i problemi di transito, perché la buca transennata si trova giusto sul l'angolo del vialetto di ingresso ai garage di un centinaio di famiglie, ci sono seri problemi di sicurezza. Le transenne, infatti, non impedirebbero a qualche bambino vivace, sfuggito al controllo dei genitori, di finire nella buca col rischio serio di farsi molto male. Inoltre con le prime piogge quella buca è diventata una mini piscina aumentando il livello del rischio per la pubblica incolumità. Il fatto è stato segnalato all'azienda del gas, ma dopo sette mesi la buca è ancora lì. Per quanto tempo gli abitanti di via Bagnone dovranno aspettare i comodi dell'azienda che dovrebbe avere l'obbligo di ricoprire la buca e rifare l'asfalto con sollecitudine?
Lettera firmata