L’accorpamento delle Agenzie Fiscali non produce risparmio di spese, se non in termini di pochi spiccioli, ed è invece concreto il rischio che le due massime leve dell’A.F. (Entrate e Territorio) finiscano nel caos e quindi nella ingovernabilità.
Non può non saperlo il Governo, che però non ha argomenti pregnanti, e perciò strozza il dibattito parlamentare. Ma al Parlamento si chiede un sussulto di dignità ed una condotta responsabile che eviti un disastro amministrativo che potrebbe rivelarsi irreparabile. Mancano i requisiti di necessità ed urgenza e quindi il Parlamento appropriandosi delle sue prerogative ha il dovere di sbarrare il passo ad iniziative affrettate, esorbitanti e prive di idonee motivazioni.
Pietro Paolo Boiano
vice segretario generale Dirstat