Alle mie rimostranze risponde che non è sua competenza. Telefono all'Atac e mi chiedono se avevo messo nome e cognome sull'abbonamento, altrimenti avrei rischiato una multa (l'abbonamentio l'avevo appena fatto e ancora il nome non l'avevo scritto).
Morale della favola ho dovuto fare un biglietto per venire al lavoro - in ritardo - e dovrò rifare l'abbonamento. Mi chiedo: comportarsi da cittadini onesti pagando abbonamenti e biglietti rende qualcosa? Fanno meglio i cosiddetti "portoghesi" che viaggiano a sbafo?
"La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che essere onesti sia inutile." - Corrado Alvaro
Mauro Di Giovanni