Mercato abusivo all'Esquilino

Mercato abusivo all'Esquilino
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Venerdì 2 Giugno 2017, 16:39 - Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 12:03
Continuiamo a vivere l’impossibilità di una normale e civile quotidianità del Rione Esquilino.

Come sempre anche oggi, come dalle foto allegate, prospera il solito mercato abusivo di merci di dubbia provenienza e di spaccio che blocca i marciapiedi da Via Ricasoli a Via Lamarmora ( di fronte al mercato Esquilino ) senza che la cosa desti alcuna meraviglia da parte delle Autorità o come nel caso della Polizia Urbana che, come si vede è presente con una vigilessa che regola il traffico ed un auto con altri colleghi a bordo. Subito dopo la vigilessa e l’auto della Municipale sono scomparsi.

Le richieste di intervento al 112 da parte dei Condomini e dei condomini si risolvono sempre con bizzarre richieste da parte degli operatori di turno di sapere che tipo di reato si segnala, che tipo di droga si spaccia e comunque non viene mai effettuato un intervento perché la competenza è sempre altrui. Va rilevato che a circa 200 metri c’è il Commissariato di Via Petrarca e la Stazione dei carabinieri di Piazza Dante. Quando le auto dei carabinieri e della Polizia si fermano, notiamo piacevoli colloqui con una serie di nordafricani che sostano tutto il giorno sui marciapiedi che dalle finestre vediamo svolgono anche altre attività, come nella pura normalità e collaborazione. Una recente richiesta all’AMA di intervento, da parte di un volenteroso Appuntato dei carabinieri lì presente ed interessato in merito a dei materassi giacenti presso i cassonetti già ricolmi, ha visto come risposta dall’AMA  di inviare un fax!!! Cioè il cortese Appuntato che stava facendo servizio in mezzo alla strada doveva inviare un fax!!!

Tutte le facciate degli edifici sovrastanti i negozi della zona pullulano di condizionatori, contro la norma che ne vieta l’installazione all’interno delle Mura Aureliane, l’evidente abuso edilizio e le tante sentenze della Cassazione, rispetto alle quali a nulla sono valsi e sembra valgano gli esposti presentati in Procura, alla Polizia Municipale , alle varie Sovraintendenze. Fanno tutti finta di fare qualcosa, facendo sostanzialmente orecchie da mercante, solo per chiudere la pratica in un cassetto. Pensavamo che la nomina di Di Maggio servisse almeno ad un cambiamento di tendenza almeno nell’abusivismo, ma le foto indicano in modo chiaro le modalità di intervento della Polizia Urbana. Cosa deve fare un cittadino ed un contribuente per mantenere il rispetto per le forze dell’ordine e per lo Stato di diritto?
Mauro Pergolesi Giancarla Frare
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