Topolino cambia casa e passa alla Panini: è il quarto trasloco nella sua storia

Topolino cambia casa e passa alla Panini: è il quarto trasloco nella sua storia
di Paola Polidoro
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Mercoledì 31 Luglio 2013, 12:55 - Ultimo aggiornamento: 3 Agosto, 13:55
Sempre pi italiano, Topolino cambia residenza ed entra nella scuderia Panini, l'azienda modenese celebre per le figurine adesive dei protagonisti dello sport nazionale. «Disney Italia e Panini S.p.A. hanno sottoscritto un accordo preliminare per il trasferimento delle attività editoriali relative alle riviste Disney in Italia. L'operazione permetterà di valorizzare l'esperienza di Panini, editore multinazionale italiano leader nel mercato dei comics, che ha al suo attivo una lunga e fruttuosa collaborazione nella distribuzione dei periodici Marvel. Disney rimarrà comunque fortemente coinvolta in tutti i prodotti editoriali oggetto dell'accordo, al fine di garantire il patrimonio e l'alta qualità di storie e fumetti che hanno accompagnato e divertito intere generazioni di italiani».

Questo lo statement di Disney Italia.

È il quarto cambio di residenza per Topolino, nato a Firenze nel 1932: l'editore Giuseppe Nerbini anticipò di un mese la stessa Disney, poi il topastro più famoso del mondo divenne milanese passando alla Mondadori, che inaugurò un sodalizio con la casa madre durato fino al 1988. In seguito il passaggio alla Disney Italia, sempre a Milano, e ora a Modena, sede della Panini, la cui storia cinquantennale non è meno avventurosa: il primo album Calciatori uscì nel 1961, e proprio nel 1988 ai fratelli Panini subentrò il gruppo Maxwell. Nel 1992 l'album con i volti più ricercati e barattati della storia furono rilevati dalla cordata Bain Cuneo-De Agostini, che li cedette nel 1994 al gruppo Marvel. Dal 1999 Panini è di nuovo italiana (sotto il controllo della Fineldo), ed è leader mondiale delle figurine da collezione nonché quarto editore europeo per ragazzi. In Italia pubblica le strisce degli eroi Marvel, arrivati dalle nostre parti negli anni Sessanta, mentre curiosamente in America la Disney ha acquistato - pagandoli salati - i diritti della Marvel Comics. Sembra che almeno nel campo del Fumetto l'Italia la faccia da padrona.

Ma se nulla, promettono da Disney, cambierà nella qualità del prodotto, molto cambierà per i dipendenti della Disney Publishing (ramo d'azienda relativo ai periodici come Bambi, Principesse e Winnie the Pooh), che da Milano verrebbe spostata a Modena, sempre secondo l'accordo preliminare. Qui - secondo quanto si apprende da fonti sindacali - verrebbero trasferiti ventidue tra poligrafici e giornalisti, ovvero un decimo della squadra Disney Italia. Infatti la Panini avrebbe concordato una licenza di 6 anni per la pubblicazione dei periodici subordinando l'operazione alla possibilità di trasferire le attività nella sede di Modena.

LA PROTESTA

I sindacati hanno incontrato la Disney lo scorso 17 giugno e il 26 luglio il capo del personale della Panini avrebbe confermato il trasferimento delle redazioni, suscitando la protesta dei dipendenti coinvolti. Lavoratori e sindacati, dalla Slc-Cgil all'Associazione Lombarda dei giornalisti, temono che l'operazione sia un primo passo verso la riduzione del personale e hanno proclamato due scioperi di mezza giornata (ieri è stato il primo) dato che recarsi in redazione non sarà una via «praticabile con pendolarismo quotidiano«, come dichiara Barbara Apuzzo, segretaria nazionale Slc Cgil. «Riteniamo che le richieste di Slc Cgil Milano e dei lavoratori siano giuste, perché chiedere a Disney e Panini di trovare soluzioni alternative rappresenta l'occasione di non rovinare un'operazione virtuosa e di spessore valutata positivamente dalla nostra organizzazione sindacale. Il rischio infatti è quello di assistere a lavoratori che, costretti a scegliere tra condizioni di lavoro logisticamente insostenibili e la famiglia, finiscano per essere spinti alle dimissioni».

L'annuncio della quarta vita di Mickey Mouse, che lo scorso maggio ha visto uscire il suo albo numero tremila, si inaugura dunque con una protesta di lavoratori che rivendicano i propri diritti.

Topolino, sempre più italiano.

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