Non uccidete Bin Laden, l'attualità che scotta
in una spy story all'italiana ricca di colpi di scena

Non uccidete Bin Laden, l'attualità che scotta in una spy story all'italiana ricca di colpi di scena
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Domenica 15 Giugno 2008, 17:23
di Fabio Fattore

Una spy story all’italiana, che prende per come un thriller made in Usa, scritto da un ex ufficiale degli Alpini. Gi il titolo tutto un programma: Non uccidete Bin Laden. Ed proprio lo sceicco del terrore, l’uomo pi ricercato del pianeta, il protagonista del romanzo edito da Mursia (pag. 408, 19 euro).

L’autore, Filippo Pavan Bernacchi, vicentino di 42 anni, oggi un "insospettabile" concessionario di auto, presidente nazionale dei concessionari Fiat. Ma come ufficiale delle penne nere, paracadutista e subacqueo, ha partecipato a missioni di vario genere. Facendo tesoro delle sue esperienze maturate nell’esercito, ha scritto due romanzi: La Penna dell’Aquila (1998) e Operazione Erode (2003).



Non uccidete Bin Laden, uscito ora, prosegue il filone in cui i buoni sono un ex agente dell’Fbi e (ovviamente) un ex ufficiale degli Alpini che, insieme, hanno dato vita a un servizio segreto indipendente. E che ora sono impegnati nella madre di tutte le imprese: la caccia a Bin Laden. Una caccia che parte in Afghanistan nel 2003 e che coinvolge, oltre ai corpi d’elite degli Stati Uniti, anche i reparti italiani in missione all’estero. Ma c’è qualcuno, una misteriosa organizzazione internazionale ancora più potente della stessa Al Qaida, che dalla cattura di Bin Laden avrebbe solo da perdere e per questo ingaggia una duplice lotta: da un lato salvare lo sceicco, dall’altro eliminare i due "cacciatori". Colpi di scena e trovate a non finire, ma anche informazioni e considerazioni sui temi della più scottante attualità.