Auditorium crocevia di danze da tutto il mondo: coreografi e performer al festival Equilibrio dal 23 febbraio

Auditorium crocevia di danze da tutto il mondo: coreografi e performer al festival Equilibrio dal 23 febbraio
di Simona Antonucci
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Mercoledì 22 Gennaio 2014, 17:53 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 18:14
Le strade della danza contemporanea s’incrociano all’Auditorium: coreografi e performer provenienti da tutto il mondo al festival Equilibrio che verr ospitato al Parco della Musica dal primo al 23 febbraio.

«Contrapposizioni, incontri, esiti diversi, nonostante punti di partenza in comune: ogni spettacolo ha una sua storia, ma, guardandoli in coppia, il pubblico potrà apprezzare come da medesimi punti di partenza questi artisti siano giunti a soluzioni anche molto diverse», ha spiegato Sidi Larbi Cherkaoui, direttore artistico della rassegna.



In calendario ci sono otto appuntamenti. La partenza, il 3 e 4 febbraio, è affidata a una coreografia che lo stesso Cherkaoui ha creato in collaborazione con l’artista e performer cinese Yabin Wang. Uno spettacolo da vedere in relazione e opposizione a Mind a gap (il 15 febbraio) della Compagnia Anton Lachky. Altra star della manifestazione, Akram Khan che presenta un’indagine sul lavoro di Igor Stravinskij iTMoi (in the mind of Igor), il 18 e 19 febbraio. Al suo oposto Rian, la coreografia proposta dagli irlandesi Fabulous Beast, in programma l’8 e il 9 febbraio».



Per la prima volta, inoltre, la rassegna Equilibrio ospita, in Auditorium Arte, una mostra fotografica. Nata dalla collaborazione tra Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello - fotografi dell’Auditorium - e un artista della fotografia di danza contemporanea, Paolo Porto, la manifestazione si propone di trasferire fuori dal palco coreografie e improvvisazioni danzanti.



Quanto a progetti futuri, l’amministratore delegato dell’Auditorium ha dichiarato: «Ci sono buone speranze per la ripresa quest’estate del Festival di Villa Adriana. In questi giorni ne stiamo verificando la possibilità con la Regione». Lo stesso auspicio è stato espresso anche dall’assessore Ravera: «Entro febbraio comunicheremo comunque se riusciremo a organizzare il festival».

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