I Carabinieri, dopo aver acquisito le immagini dal sistema di videosorveglianza, sono riusciti a identificare l'autore del furto, già noto agli stessi militari per i suoi precedenti, e a ricostruire quanto accaduto. All'una di notte del 3 gennaio scorso, il giovane ha scavalcato il cancello dell'oratorio, con un grosso martello ha spaccato il vetro della porta d'ingresso ed è entrato nel bar, consumando il furto e scappando. Proprio il martello, che è stato rinvenuto sul bancone e sequestrato per svolgere gli accertamenti tecnici di laboratorio, alla fine ha permesso di avere la prova sull'identificazione dell'autore del furto. Così come utili sono state anche le tracce ematiche trovate sia sullo stesso martello che su altre zone del bar parrocchiale. Il ladro è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Civitavecchia alla quale dovrà rispondere del reato di furto aggravato.
Il parroco della chiesa di San Gordiano Marire, don Ivan Leto, ha voluto quindi ancora una volta porgere un «accorato e rinnovato ringraziamento ai Carabinieri. Una comunità parrocchiale ferita ma rasserenata dalla notizia dell'individuazione dell'autore del furto». Un episodio che aveva in effetti molto colpito non solo i frequentatori della parrocchia, ma l'intera città, soprattutto perché il colpo è stato messo a segno durante le festività natalizie. E il fatto che a essere colpita sia stata una chiesa, ha fatto indignare molti.
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