<Il deficit - afferma - il dirigente - è imputabile soprattutto ai primi step della raccolta differenziata, ma ora la situazione si sta stabilizzando>. De Leva chiarisce anche quali sono le proposte avanzate al socio unico, cioè il Comune, per rimettere a posto i conti. Innanzitutto utilizzare il personale in eccesso proprio al Pincio, magari affidando alla municipalizzata la gestione dell'Ufficio relazioni con il pubblico. <Ma si possono prevvedere anche esternalizzazioni di alcuni servizi - aggiunge l'amministratore delegato -. Penso alle farmacie, per esempio. Si potrebbero dare in concessione a privati a tempo determinato>. A dare una mano all'azienda nel 2020 ci saranno anche i prepensionamenti che faranno risparmiare 200 mila euro. <Inoltre - dice de Leva - stiamo riscontrando un dato importante sull'emersione dall'evasione, sia per le utenze domestiche che per quelle commerciali>.
C'è però un settore molto critico che ancora pesa sui bilanci della municipalizzata. <Si tratta dei cimiteri - spiega l'ad - che ogni anno causano una perdita di 400 milioni. Bisogna trovare una soluzione. Tra le proposte avanzate al Comune, anche quella di tenerli chiusi un paio di giorni a settimana. Si vedrà>. Comunque de Leva chiude con una nota di ottimismo: <Il clima con l'amministrazione è collaborativo - afferma - faremo di tutto per rimettere in sesto l'azienda>.
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