E’ il punto fermo che ieri l’ex sindaco Antonio Cozzolino accompagnato dall’ex assessore Alessandro Manuedda hanno illustrato in un incontro al Mibact con il capo segreteria tecnica del sottosegretario. Per i rappresentanti comunali del Movimento 5 Stelle, infatti, la realizzazione di una nuova centrale in quell'area, sarebbe espressamente vietata dal Piano territoriale paesaggistico regionale. «Enel ne è consapevole – affermano i rappresentanti del M5S - e intende chiedere una deroga che è subordinata al parere preventivo e vincolante del ministero ai Beni culturali. La legge statale sul punto è chiarissima: le previsioni dei piani paesaggistici regionali non sono derogabili. Quindi la nuova centrale a gas di Enel non può beneficiare di deroghe al PTPR e rimane, letteralmente, "non consentita". Come abbiamo promesso, il nostro impegno non si ferma e sfrutteremo al 100% tutte le possibilità che si presenteranno affinché questa nuova minaccia ambientale possa essere scongiurata, evitando così una nuova condanna pluridecennale per il nostro territorio».
E i 5 stelle invitano a partecipare alla battaglia per la città anche il sindaco Tedesco e l’attuale amministrazione comunale.
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