A pensare agli ammortizzatori sociali è anche il presidente della Compagnia portuale Enrico Luciani, che ieri, dopo il consiglio d'amministrazione, ha comunicato la chiusura degli uffici della Cpc e del Cral portuale. «Abbiamo analizzato i dati della movimentazione bagagli e sono tutti negativi a partire dal 27 febbraio dice Luciani - con i 250 passeggeri in meno della Costa Smeralda. Da lì è stato tutto un crescendo di minor imbarchi, fino ad arrivare ai meno 800 passeggeri di oggi (ieri per chi legge, ndc). Anche l'Aida del gruppo Carnival, che fa scalo settimanalmente da noi, ha cancellato gli approdi per i mesi di marzo, aprile e maggio. Lo scorso anno abbiamo retto la mancanza di merci solo con le crociere, adesso arriva il crollo per tutti e c'è ancora chi dice che non sta accadendo nulla in porto, che va tutto bene. Finora conclude Luciani siamo sopravvissuti senza aiuti, ma adesso il governo deve intervenire e considerare il porto di Civitavecchia al pari delle zone rosse».
Intanto un primo approccio col Governo lo tenterà nelle prossime ore il deputato Alessandro Battilocchio. «Mercoledì sarò in aula e voterò a favore dello scostamento di Bilancio per combattere questa emergenza. È basilare che venga considerata la gravità della situazione e che afferma il parlamentare azzurro - venga riconosciuta la peculiarità di alcune aree, come Civitavecchia e il suo porto, che stanno già avendo e avranno ancora di più un impatto con risvolti negativi assai consistenti. Quindi una situazione locale particolare inserita in un contesto nazionale altrettanto grave. Credo sia indispensabile studiare forme di sostegno dirette, una moratoria dei versamenti fiscali e contributivi, una sospensione dei mutui per le imprese in difficoltà così come dei contributi da versare per commercianti e artigiani. Sono queste alcune delle proposte che verranno discusse domani dall'opposizione con il Presidente Conte».
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