Un novembre eccezionalmente piovoso, finora quello più bagnato del terzo millennio. Un'indicazione che in molti avevano intuito a occhio, considerate le abbondantissime precipitazioni del mese da poco trascorso, ma che ora hanno anche il conforto della matematica. Finora il record dell'acqua caduta negli anni 2000 apparteneva al novembre del 2010, quando si registrarono 293,9 millimetri di pioggia. Tantissimi, ma complessivamente 33,5 in meno di quest'anno. E a parte i picchi del 2010 e del 2019, quasi mai si erano superati negli ultimi 15 anni i 200 millimetri di pioggia. Le uniche volte era accaduto nel 2005 (235, 4 millimetri) e nel 2018, quando gli accumuli pluviometrici del mese toccarono quota 205,8 millimetri. Sempre in tema di confronti, va segnalato che la media d'acqua caduta nell'ultimo trentennio (1989-2018, sempre dati di Marino) a novembre è stata di 129,5 millimetri. Lo scorso mese, quindi, le precipitazioni sono state due volte e mezza superiori alla media del periodo.
Antonio Marino, come detto, oltre a registrare le precipitazioni del nuovo millennio, si è divertito, grazie ai dati disponibili all'Istituto idrografico della Regione Lazio, a stilare anche la classifica assoluta degli ultimi trent'anni. E dall'elenco (la tabella è visibile qui a fianco) ci si accorge che c'è stato un novembre ancor più zuppo. Si tratta di quello del 1997, quando in città caddero addirittura 365,4 millimetri d'acqua. E quello resta il record del trentennio.
Sempre scorrendo la tabella messa a disposizione da Marino, si possono notare altri interessanti dati. Ad esempio quelli del novembre meno piovoso. Che curiosamente fu il 1998, cioè l'anno successivo a quello risultato più bagnato. In quel caso si registrarono appena 10,2 millimetri d'acqua, concentrazioni da mese estivo, sostanzialmente. Nel terzo millennio, invece, la palma del novembre più asciutto spetta al 2015: appena 23,2 millimetri di pioggia.
A.B.M.
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