Anzitutto, i giocatori potranno curare i propri Pokémon (che, ricordiamolo, vuol dire pocket monsters, vale a dire mostri tascabili) in appositi Pokémon Center. I vari Pokéstop saranno personalizzabili, questo per invogliare gli utenti a visitarne il più possibile. Inoltre, poiché come sa chi è un “user” accanito, esistono “palestre” di Pokémon distribuite sul territorio, dove i vari mostri si sfidano, Hanke ha anche anticipato che presto saranno possibili veri e propri scambi tra utenti, intesi come “allenatori” di Pokémon. Il ceo di Niantic ha poi svelato l’identità dei tre capisquadra, Candela (Coraggio), Spark (Istinto) e Blanche (Saggezza). Il loro ruolo, ha poi precisato, saranno molto importanti in futuro.
Se pensavate di avere capito tutto, e che bastasse acchiappare più mostri possibili, rivedete le vostre convinzioni. Il fenomeno del momento diventerà ancora più complesso (e speriamo divertente). Occhio però a non perdere il contatto con il mondo reale: di recente un gruppo di rapinatori del Missouri ha attirato ignari utenti nei pressi di un Pokéstop, con l’obiettivo di derubare più persone possibile.
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