Se non fosse stato per il repentino intervento di un carabiniere, per la povera tartaruga marina sarebbe stata certamente la fine. Una grossa busta di plastica abbandonata, di quelle che si usano per la spesa nei supermercati, le si era attorcicgliata addosso e, ricolma di sabbia del fondale, le impediva ornai, persino di respirare.
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Carabiniere si tuffa in mare e salva tartaruga
Ma cominciamo dall'inizio. Siamo a Torre Salsa, splendida località dell'Agrigentino tra Montallegro e Siculiana.
Cosa succede adesso
Ora non rimane altro che aspettare gli esperti. Primo fra tutti, oltre ad una pattuglia dei carabinieri della stazione di Motallegro, arriva Claudio Lombardo di Mareamico. La tartaruga è ferita. Oltre alla grossa busta, presenta un amo conficcato in bocca e una lenza che le ha quasi reciso una pinna. Così, una volta presa in carico dal team del WWF che gestisce la riserva, la tartaruga viene portata al locale centro di recupero. Da lì, una volta subito un primo intervento, è infine trasferita a Lampedusa dove sono già iniziate le cure necessarie per rimetterla in sesto prima che possa riprendere il mare.