Come sia stato possibile scambiare un'aquila reale per altro, non è chiaro. Quel che è certo è che chi ha premuto il grilletto l'ha colpita in pieno petto, facendole un buco grande così. Queste, le drammatiche condizioni nelle quali è stata rinvenuta la giovane aquila reale che viveva sulle alture del Monte Grappa, in Veneto. A trovare il povero esemplare, ormai esanime sull'asfalto, alcuni volontari della sezione locale della Lipu che hanno immediatamente allertato i carabinieri forestali di Valdobbiadene.
L'esemplare, stando a quanto riferito dalle fonti locali, era il solo presente in quel territorio.
L'aquila reale (Aquila chrysaetos) è un grosso rapace che può arrivare ad avere una apertura alare di quasi due metri e cinquanta centimetri. Scaltro predatore, una volta individuata la preda dall'alto, grazie alla proverbiale vista, si lancia nell'attacco ad una velocità che sfiora i trecento chilometri orari. Specie super protetta, sopravvive sulle alture remote di buona parte del Paese.