Verdone ricorda: «Che freddo
quando girammo ad Assergi»

Carlo Verdone ad Assergi
di Marianna Galeota
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Venerdì 5 Febbraio 2016, 09:14
L'AQUILA - «Autostrada Roma-L'Aquila uscita Assergi.Torniamo a casa con la temperatura a 5 gradi, il giorno dopo tutti con la febbre, ma eroicamente recitammo lo stesso. L'unico che non ebbe febbre fu Brega: per dimostrare che era er più forte rimase tre ore in canotta. Un pazzo!». Il simpatico aneddoto legato alle riprese del celebre film «Bianco Rosso e Verdone» del 1981, girato in parte sull'autostrada Roma-L'Aquila, è stato raccontato l'altro ieri dallo stesso attore e regista Carlo Verdone sulla propria pagina Facebook. L'attore romano ha infatti postato un'immagine ricordo (la foto qui pubblicata) che lo ritrae mentre si allontana dal set, abbracciato ai coprotagonisti Mario Brega che interpreta Er Principe, Inrina Sanpiter che nel film è Magda e Angelo Infanti che interpreta Raoul. Sullo sfondo della foto l'ingresso della galleria del Gran Sasso.

Il tratto L'Aquila-Assergi è stato il set per tutte le scene girate in autostrada da Verdone nell'episodio in cui interpreta Pasquale Ametrano, emigrato in Germania che decide di intraprendere il viaggio di ritorno in Italia fino a Matera con sua moglie, una giunonica donna del luogo. Ma anche in quelle in cui impersona lo stressante Furio Zòccano, l'avvocato romano logorroico e pedante che pianifica e calcola tutto fin nel dettaglio, sposato con la giovane torinese disperata e oppressa da quel marito tanto pignolo (a questo episodio fa riferimento la foto).

Il tratto di autostrada, set del film nel 1981, era ancora chiuso, ma grazie a Sergio Leone, produttore della pellicola, si aprì una corsia per permettere le riprese, come ha dichiarato lo stesso Verdone in un'intervista di qualche anno fa. Il famoso road movie racconta la storia di un altro personaggo-macchietta interpretato da Verdone: Mimmo, il ragazzotto romano «bamboccione», poco furbo ma dal cuore grande, in viaggio con la nonna Teresa e poi ammaliato da una ragazza spagnola. Nel cast del film che ha visto Verdone alla sua seconda prova come regista, dopo «Un sacco bello», oltre a Brega, Infanti e la Sanpiter, anche Milena Vukotic e Elena Fabrizi.
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