Sono stati ritrovati a Punta Penna, nel Vastese, i resti di circa 6 gattini dilaniati probabilmente da petardi attaccati ai corpicini con del nastro adesivo. Le loro condizioni non hanno reso possibile stabilirne con certezza il numero e a indagare ora sulle cause della morte è la sede di Lanciano dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” cui sono stati affidati. Per il momento non si esclude del tutto che siano stati fatti esplodere, a suggerirlo è la scena straziante che si è presentata agli occhi del cittadino che l’ha subito segnalata alle forze dell’ordine. La certezza è che il decesso non sia avvenuto per cause naturali e la presenza dello scotch rafforza la prima ipotesi. La macabra scoperta delle carcasse è avvenuta nei pressi del porto, dietro un casotto adibito a un’attività di vendita di accessori per la pesca e souvenir. Allertati i carabinieri e il servizio veterinario della Asl che li hanno affidati all’ente sanitario.
In città non si è fatta attendere la reazione dell’associazione Amici di Zampa, che a Vasto gestisce il canile comunale, la cui presidente Maria Rosaria Amoroso ha detto senza giri di parole: «Siamo sconvolti della notizia che abbiamo appreso e delle immagini che ci sono arrivate e che restituiscono un atto indegno nella nostra cittadina.