Università, laurea fantasma
scatta un’inchiesta a Chieti

Università, laurea fantasma scatta un’inchiesta a Chieti
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Domenica 30 Novembre 2014, 10:02
CHIETI Laurea fantasma alla d’Annunzio. E’ stata la segreteria dell’università teatina a smascherare il clamoroso caso di uno studente albanese, ora 28enne, che ha conseguito il titolo di studio in Farmacia, il 17 ottobre 2013, senza aver mai partecipato a una sessione di laurea. Non solo: quasi tutti i verbali degli esami sostenuti durante la sua carriera universitaria - così come accertato dall’ateneo - sembrano falsificati, considerando che le firme (tanto dei docenti quanto della maggioranza degli studenti) risulterebbero apposte da un’unica mano. Ma non è tutto. Il fascicolo personale del 28enne è misteriosamente scomparso dall’archivio studenti della segreteria. E ancora: la delibera di assegnazione del relatore e del correlatore di tesi non esiste; il nominativo del 28enne manca sia nell’elenco degli ammessi alla sessione di laurea del 17 ottobre 2013, sia nel verbale di laurea; nel fascicolo elettronico, come relatore della tesi, è indicata una professoressa non più in servizio alla d’Annunzio dal 2002. Insomma: tutti gli accertamenti effettuati finora avvalorano il sospetto che laurea sia stata conseguita in modo totalmente irregolare. L’altro giallo è legato al fatto che ben 22 esami sui 27 sostenuti sono stati registrati, sempre nel fascicolo elettronico, in orari notturni, spesso in blocco. E’ evidente, dunque, che qualcuno è riuscito ad entrare nella segreteria della d’Annunzio dopo la chiusura e a inserire gli esami - tanto per fare degli esempi - alle 3.50 del 2 aprile del 2012 o il 26 dicembre del 2013
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