Il volume è dedicato a Peppino Giampaola che già dal dopoguerra aveva in testa l’idea di creare un teatro stabile a servizio del Centro Italia. Cosa poi avvenuta agli inizi degli anni ’60 insieme con Luciano Fabiani, e ai buoni uffici dell’onorevole Lorenzo Natali. Con l’immediato ingresso di un lungimirante Errico Centofanti, il Tsa per 20 anni ha raggiunto vette altissime. Con l’avvento del quarto pilastro, Federico Fiorenza, il Tsa è riuscito in quasi 30 anni a restare in scia dei maggiori Stabili. Ora il Tsa, presieduto da Ezio Rainaldi, è diretto da Alessandro D’Alatri, che ha preso il posto di Alessandro Preziosi autore dell’ultima coproduzione, il Don Giovanni, opera al top di spettatori in Italia. Il volume è arricchito da 60 immagini e foto realizzate da Renato Vitturini, Max Schiazza, Luigi Baglione (la foto in alto del Cyrano sulla Luna con Preziosi), Paolo Porto, Marco Salustro, Noemi Commendatore, oltre a quelle concesse dal Tsa, Uovo, Giancarlo Gentilucci, AquilaTv e dalla famiglia Giampaola. Il libro parte da Amiternum e si interseca poi anche con tutte le realtà abruzzesi. La presentazione del 9 sarà anche motivo per discutere sul futuro del teatro in Abruzzo alla luce delle nuove leggi.
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