Tagliacozzo, assalto alla banca
sradicato bancomat con 80 mila euro

Edoardo Commandè, comandante dei carabinieri
di Nello Maiolini
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Domenica 13 Dicembre 2015, 11:23
TAGLIACOZZO - Colpo da professionisti alla Banca dell'Adriatico a Tagliacozzo: bottino circa 80mila euro. Da una prima ricostruzione del fatto, era da poco passata l'una nella notte di venerdì, quando i ladri hanno preso d'assalto il Bancomat dell'Istituto di credito che si trova in Via Roma, in pieno centro della città, dove lavorano tre dipendenti. La parete in vetro, nella quale era allocato il bancomat, sostenuta da una struttura in alluminio, è stata completamente divelta; hanno lasciato a terra la tastiera sulla quale viene digitato il pin per prelevare e portato via soltanto il contenitore delle banconote, la cassaforte. Sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, al comando del capitano Edoardo Commandè ma, per il momento nessuna traccia dei responsabili.

UN FURGONE - Stando alla dichiarazione di un fabbro che lavora l'alluminio, per eseguire l'operazione, i malviventi hanno utilizzato un furgone, con una pedana in ferro (che è rimasta a terra), hanno sollevato le ruote fino a portarle al livello della vetrata e, con azione violenta in retromarcia l'hanno sfondata; poi, con un apposito gancio, ed una corda, hanno strappato il tutto e smontato la cassaforte. Questa è stata trascinata per una decina di metri sulla strada, come si nota dai segni lasciati, forse fino a raggiungere l'auto veloce che ha portato via il bottino. In un primo momento si era sparsa la voce che il furgone fosse stato abbandonato sulla strada che conduce a Marsia, la vecchia Tiburtina Valeria, ma non ci sono stati riscontri.

Sul posto si è recato il sindaco Maurizio Di Marco Testa che ha manifestato tutto il proprio disappunto per tali accadimenti. «In questa città - ha detto - conosciuta per la cultura e l'arte, ricca di storia, cose del genere non dovrebbero mai accadere; sono ferite difficili da rimarginare».

Si è trattato di un colpo studiato nei minimi particolari e suona strano che in una strada così centrale, che viene percorsa per uscire da Tagliacozzo e raggiungere diverse destinazioni come la Piccola Svizzera, Sante Marie, Roccacerro e Marsia ed altre, i ladri abbiano potuto operare senza essere visti né sentiti da alcuno, considerato che sia a fianco, sia sopra la banca, abitano famiglie. «Io abito lì, a cento metri - ha detto Antonio - ma non ho sentito nulla». Secondo la testimonianza di un addetto ai lavori, «già in un'altra occasione, qualche tempo fa, avevano provato a divellere il bancomat, ma senza riuscirci». Purtroppo questi fatti creano allarme e insicurezza tra i cittadini di Tagliacozzo.
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