Stupratori presi in trappola
Decisiva la moglie di uno degli arrestati

Stupratori presi in trappola Decisiva la moglie di uno degli arrestati
1 Minuto di Lettura
Giovedì 29 Gennaio 2015, 09:00
PESCARA Di giorno operai, di notte stupratori. Tre violenze accertate, secondo la Squadra Mobile. Su una quarta si indaga, su una quinta gli investigatori ammettono di non avere sufficienti riscontri. E’ cominciata a luglio l’indagine che ha portato in cella Gheorghe Cioanca, 25 anni e Sorin Dragomir, 29, romeni. Una prostituta, anch’essa romena, denuncia che un cliente l’ha immobilizzata al sedile dell’auto con la cintura di sicurezza, l’ha picchiata, violentata e rapinata. Aggiungendo che dal portabagagli è uscito un secondo uomo ed è stata costretta a subire altre violenze. Passa un mese e in Questura si presentano altre due prostitute romene: dicono di essere state stuprate nel corso della stessa notte e raccontano di una loro amica sequestrata, stuprata e poi lanciata dalla macchina in corsa. La collaborazione della donne in questa storia è fondamentale per le indagini. Una ragazza che pure si prostituisce si presenta alla Polizia e parla di un’auto e di una targa. La traccia porta alla moglie di Dragomir, che collega le assenze del marito a Cioanca, lo mette alle strette e lo convince a dire la verità alla Polizia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA