Sonnellini sulle auto di servizio, sospesi dieci agenti della Polstrada. Ritirati i distintivi

Sonnellini sulle auto di servizio, sospesi dieci agenti della Polstrada. Ritirati i distintivi
di Patrizio Iavarone
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Mercoledì 19 Luglio 2023, 07:58 - Ultimo aggiornamento: 08:39

Sospensione dal servizio per un periodo che varia tra gli otto e i dodici mesi: non risparmia nessuno il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, che ieri, dopo trentatré giorni di estenuante attesa, ha sciolto la riserva sulle misure interdittive richieste dal procuratore della Repubblica, Stefano Iafolla, a carico di dieci dei diciannove poliziotti della stradale di Pratola Peligna indagati nell'inchiesta dei "furbetti del sonnellino". Tutti accusati a vario titolo, e insieme ad altri nove colleghi (sui quali però non c'è stata nessuna richiesta cautelare), di truffa ai danni dello Stato, falso, peculato, omissione di soccorso, omissione di atti d'ufficio e furto.

In sostanza gli indagati sono accusati di aver usato l'auto di servizio per svolgere attività private e di essersi sottratti al loro dovere, imboscandosi per dormire in auto, entrando in ritardo e uscendo in anticipo dal servizio, rifiutandosi di prestare assistenza ai loro colleghi in occasione di incidenti stradali. Oltre settecento capi d'imputazione frutto di un'attività d'indagine durata tre anni e portata avanti dal 2019 al 2022 dagli stessi colleghi della stradale di Pratola, con appostamenti, intercettazioni ambientali, verifiche con Gps.

Un mese fa sei di loro avevano deciso di spiegare gli episodi di infedeltà che erano stati contestati e la lunga riflessione del giudice per la decisione, aveva fatto sperare i legali degli indagati nella possibilità di distinguere con nettezza responsabilità e fatti.

Tanto più che tra loro ci sono agenti indagati per un solo caso risalente a tre anni fa e per i quali, sostenevano le difese, le misure interdittive erano anacronistiche. Il Gip ha però ritenuto fondata la richiesta della procura per tutti e dieci e ha così deciso di ritirargli il distintivo, con la sospensione dal servizio. Contestualmente, ora, si apre per loro anche la fase dei procedimenti disciplinari, con la trasmissione degli atti che erano stati subordinati alla decisione del giudice e verosimilmente anche quella della contestazione da parte della Corte dei Conti. I legali dei dieci hanno già annunciato ricorso al tribunale del Riesame, intanto, però, l'inchiesta si avvia verso la richiesta di rinvio a giudizio.

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