Sisma 2009, biblioteca universitaria intitolata ai giovani studenti morti

L'inaugurazione a Roio (Foto Vitturini)
di Marianna Galeota
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Giovedì 30 Settembre 2021, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 15:59

L'AQUILA - La biblioteca del polo universitario di Roio è stata intitolata alla memoria dei giovani studenti dei corsi di Ingegneria, vittime del sisma del 2009. La targa è stata scoperta alla presenza di alcuni dei familiari dei giovani scomparsi e del rettore Edoardo Alesse.

 

Una cerimonia toccante, seguita dalla scopertura del murale “Il tempo non si è fermato”, in ricordo dei 55 studenti universitari morti a causa del sisma. Il murale è stato realizzato dall’artista Alessandra Carlone per volontà dell’associazione Ilaria Rambaldi Onlus.

«Vogliamo ricordare e onorare i nostri giovani allievi che morirono il 6 aprile – ha detto Alesse – E’ un momento di dolore e riflessione e abbiamo riflettuto con l’Università perché vogliamo che il futuro dei nostri allievi sia nelle nostre sedi garantito dai massimi livelli di sicurezza».

Nel murale un ricordo dei giovani scomparsi, aperto però alla speranza: un uccello, aggrappato a un orologio fermo alle 3.32, pronto tuttavia a volare verso il futuro, aiutato da una mongolfiera.

Al di sopra, alcuni giovani che guardano avanti e la città con i suoi monumenti.

«Si è voluto trasmettere un senso di continuità, non di tristezza – ha detto Maria Grazia Piccinini, presidente della Onlus Rambaldi – Il dolore c’è e non va via: rimane, persiste, insiste, ma non lo vogliamo documentare sui muri perché questo è un luogo di crescita, dove i ragazzi si preparano al futuro e sono positivi. Non vogliamo che si rattristino, ma solo che ricordino cosa è accaduto. Vogliamo dire che i ragazzi che se ne sono andati sono qui, e insieme e a loro continueranno il percorso».

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