«Sono stato fortunato - spiega il sindaco -. A una velocità più sostenuta non so se sarei ancora qui a raccontare cosa è avvenuto e vorrei cogliere l’occasione per ricordare a tutti i cittadini che rispettare il limite di velocità non serve solo a non pagare le multe, ma a salvare la propria e le altre vite. Tra l’altro, sia detto per inciso, la situazione della strada provinciale Orsogna-Lanciano è talmente disastrosa da non consentire velocità sostenute. Detto questo - prosegue Montepara -, a me è andata bene, ma non possiamo aspettare che capiti qualcosa di più grave per prendere coscienza di quale pericolo corriamo tutti, tutti i giorni. I nostri territori sono infestati da branchi di cinghiali che raggiungono spesso i centri abitati. Faccio nuovamente appello alla Regione Abruzzo e alle altre istituzioni competenti a intervenire per contenere la proliferazione dei cinghiali: è vero che nell’ultimo periodo, grazie all’azione dell’Ambito territoriale di caccia Chietino-Lancianese, nel territorio di Orsogna sono stati abbattuti circa 300 animali e di questo dobbiamo dare atto e li ringraziamo per l’opera che svolgono, ma, come dimostra quello che mi è accaduto, il problema è molto più ampio e gli interventi adottati finora sono ampiamente insufficienti. Bisogna fare di più, investire in risorse e personale per tutelare la sicurezza e le vite dei cittadini».
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