Il giudice ordina alla Sevel
"Reintegrate l'operaio, non era
un finto malato"

Il giudice ordina alla Sevel "Reintegrate l'operaio, non era un finto malato"
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Martedì 15 Marzo 2016, 20:07
LANCIANO - Il Tribunale del lavoro di Lanciano ha condannato la Sevel di Atessa a reintegrare un lavoratore licenziato lo scorso ottobre perchè ritenuto impegnato ad aiutare la moglie in una pizzeria mentre si trovava all'ultimo giorno di malattia. La Fiom, che ha patrocinato l'operaio assistito dall'avvocato Domenico Sciorra, ritenne errato il licenziamento in quanto il lavoratore si era semplicemente recato presso la pizzeria della coniuge e non nell'attività per svolgere un secondo lavoro. «È stato sancito un altro duro colpo per il mondo delle ingiustizie - ha commentato Davide Labbrozzi, segretario generale Fiom - . Attendiamo ora l'immediato reintegro del lavoratore e il pagamento di quanto previsto dalla sentenza».
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