Assenteismo, giro di vite in Sevel
I lavoratori: «E’ inaudito»

Assenteismo, giro di vite in Sevel I lavoratori: «E’ inaudito»
di Walter Berghella
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Domenica 4 Gennaio 2015, 10:36 - Ultimo aggiornamento: 10:37
LANCIANO La direzione aziendale della Sevel ha scritto a venti dipendenti che hanno accumulato nei primi dieci mesi del 2014 «un rilevante numero di eventi e di giorni di assenza per malattia». Cumuli conteggiati sulla documentazione inviata dai lavoratori. Sevel considera i numeri e avverte: «Pur non contestando la validità di tali certificazioni, né la piena legittimità, alla luce delle vigenti disposizioni di legge, di tali assenze, riteniamo tuttavia utile segnalarle come questa situazione non può non avere rilevanti riflessi sulla continuità della sua prestazione lavorativa, e, quindi, su un suo proficuo utilizzo in base alle oggettive esigenze tecnico-organizzative dell'Azienda». E poi: «Dobbiamo altresì aggiungere che, perdurando una discontinuità nella prestazione lavorativa quale quella evidenziata, l'Azienda si riserva ulteriori e più approfondite valutazioni e decisioni in merito alla prosecuzione del suo rapporto di lavoro con la nostra società». Il concetto sembra chiaro: se continui ad ammalarti ti licenzio. «Una vera intimidazione» reagiscono i lavoratori.
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