Nel tardo pomeriggio del 6 marzo, mentre passeggiavano tranquillamente lungo la riviera di Pescara, all’altezza dello stabilimento balneare “Sole Luna”, le vittime venivano avvicinate dai ragazzini, già noti alle forze dell’ordine in virtù di loro precedenti, anche per rapina, e dopo essersi allontanati da un più ampio gruppo di giovanissimi, intimavano loro di svuotare le tasche colpendoli contestualmente con alcuni schiaffi.
Mentre la vittima maggiorenne riusciva a divincolarsi, l’altra veniva portata con la forza dietro lo stabilimento, dove i due malintenzionati la “perquisivano” sottraendogli il telefono cellulare (costringendo il malcapitato a rivelare il codice di sblocco), una sigaretta elettronica e la somma di 15 euro.
Le indagini avviate dalla Squadra Mobile di Pescara hanno portato all’identificazione dei due giovani rapinatori, uno dei quali trovato in possesso del telefono trafugato; nel corso dell’attività investigativa, quest’ultimo messo di fronte alle sue responsabilità ha ammesso i fatti ed ha consegnato ai poliziotti anche la sigaretta elettronica.
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