Sandra Milo e l’Abruzzo: un rapporto intenso. Intenso perché la diva sposò in terze nozze, nel 1964, Ottavio De Lollis a Casalincontrada. Una storia d’amore tormentata dalla quale nacquero i due figli Ciro e Azzurra, rispettivamente nel 1968 e nel 1970. In quegli anni l’attrice trascorreva le vacanze in una nota villa a Casalincontrada e al mare a Francavilla dove tornerà sempre anche in seguito. La diva che per amore ha vissuto tanti momenti felici sul nostro territorio, negli anni Settanta era spesso in zona nel periodo di Ferragosto quando adorava recarsi anche alle feste di San Rocco a Roccamontepiano dove tanti la ricordano per la sua umiltà e vicinanza alle persone comuni.
OCCASIONI
In quelle occasioni non rifiutava mai una foto ricordo «regalando - come ricorda l’ex sindaco roccolano, Adamo Carulli - a ciascuno una parola dolce e un sorriso». Una vita da romanzo quella dell’attrice toscana che per un lungo periodo si è ritirata per dedicarsi alla famiglia, salvo poi tornare sulle scene più forte e magnetica di prima. Da sempre legata all’Abruzzo, negli ultimi anni era ospite fissa di appuntamenti culturali. Come nel 2016, quando fu madrina al museo Barbella di Chieti e poi al museo Michetti di Francavilla al Mare della mostra personale dell’amico mosaicista teatino Antonello Favata.
Ed è lo stesso artista a ricordare commosso la grande attrice. «Una donna - dice emozionato Antonello Favata - dalla sensibilità unica e che mostrava un enorme rispetto per la creatività del prossimo. Ricordo la sua grande umanità e umiltà d’animo. Non posso dimenticare i suoi elogi ai miei mosaici. Era affascinata dalla tecnica mediante l’utilizzo di frammenti di materiali che poi andavano a comporre l’opera. Ci siamo conosciuti a una mia mostra a Roma. In quella occasione - racconta Favata - acquistò due lavori e poi da lì siamo rimasti in contatto ed è stato un grande orgoglio - prosegue Favata - averla avuta come madrina delle mie mostre in Abruzzo. Sono stato a trovarla diverse volte anche a casa per parlare di progetti e per lungo tempo ci siamo sentiti regolarmente al telefono».
A ricordarla c’è anche Davide Cavuti, direttore del “Centro Studi Nazionale Cicognini” e regista del film “Un marziano di nome Ennio” su Ennio Flaiano, sceneggiatore di molti film di Fellini, in due dei quali Sandro Milo fu protagonista.
CINEMA
«Una grandissima attrice - spiega Cavuti - che ha segnato la storia del cinema italiano, diretta dai più importanti registi italiani.