Pittrice morta, ora si batte la pista della somministrazione di farmaci

Pittrice morta, ora si batte la pista della somministrazione di farmaci
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Sabato 18 Novembre 2017, 12:37
Niente colpi di pistola, niente coltellate ed allora chi punta all’ipotesi dell’omicidio della pittrice Renata Santoleri per il quale sono indagati in concorso Simone e Giuseppe Santoleri, batte altre piste quali quella dell’avvelenamento o del soffocamento. E così quella di ieri è stata un’altra giornata i sequestri. I carabinieri del Reparto operativo nucleo investigativo sia di Ancona che di Teramo sono tornati ieri pomeriggio nell’appartamento di via Galilei, a Giulianova, ed hanno operato dei sequestri: nastro adesivo, coperte, lenzuola, federe, cuscini e due piumoni. Ma anche i farmaci, in particolare quelli che prende Giuseppe, al fine di verificare se siano stati somministrati alla pittrice per un possibile avvelenamento. Questi verranno comparati con gli esiti delle analisi tossicologiche fatte durante l’autopsia di mercoledì.
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