culturali fondamentali per la crescita dell' Abruzzo, come i Premi Flaiano, studi e pubblicazioni dedicati a d'Annunzio, Croce, Silone. È stato lui a stimolare la nascita, a Pescara, del teatro-monumento intitolato a Gabriele d'Annunzio. Ha dato impulso all'editoria in Abruzzo creando la casa editrice Ediars e la rivista "Oggi e domani". Ha costituito e guidato il Mediamuseum di Pescara e la "Fondazione Edoardo Tiboni per la
cultura in Abruzzo".
Un bel ritratto di Tiboni è quello che emerge dal libro, edito nel 2016, «Fatiche e sogni, gente d'Abruzzo» dove, intervistato da Enzo Fimiani, racconta una storia, individuale e collettiva, dagli anni Venti e Trenta del
Novecento fino a oggi. Così lo ricorda la pittrice Gabriella Albertini: «Era una persona molto riservata, ma in alcuni momenti appariva emozionato e anche imprevedibile, con sfumature di sensibilità e comprensione umana. Tutta la sua ricerca era mirata a mettere in luce le capacità e le potenzialità dell' Abruzzo dove ha sempre
vissuto».
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