Baby gang colpisce in pieno centro: aggressione in piazza Primo maggio

Cazzotti e spintoni hanno spedito lungo sull’asfalto un ragazzo: in quel momento solo contro tre. Diversi testimoni hanno chiamato la polizia

Baby gang colpisce in pieno centro: aggressione in piazza Primo maggio
di Patrizia Pennella
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Martedì 31 Ottobre 2023, 09:25

Hanno iniziato a litigare in piena piazza Primo maggio, a Pescara, incuranti della gente che passeggiava o era seduta ai tavolini del bar. Un confronto che, tempo qualche minuto, è passato dalle parole hai fatti, con un cazzotto e uno spintone che hanno spedito lungo sull’asfalto un ragazzo, in quel momento solo contro tre. Sono stati proprio alcuni dei testimoni presenti a telefonare alla centrale operativa della questura, che ha inviato sul posto gli agenti della squadra volante coordinati dal dirigente Pierpaolo Varrasso. Ma quando sono arrivati delle quattro persone segnalate non c’era più neanche l’ombra. Una ricostruzione di quanto accaduto è stata possibile grazie alle testimonianze delle persone presenti e a un primo controllo effettuato sulle riprese delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza pubblico.

Immagini che ora dovranno essere visionate in maniera più approfondita. Quello che si vede, e che coincide con il racconto dei presenti, sono tre ragazzi, apparentemente minorenni o appena maggiorenni, che si avvicinano a una persona più grande. Iniziano a discutere. Poi uno dei tre sferra un pugno, uno spintone e l’aggredito finisce a terra. A quel punto sia gli altri due compagni che il primo aggressore tirano alcuni calci al ragazzo steso sull’asfalto. Poi si rendono conto dei rischi e si allontanano e anche il ragazzo picchiato si rialza e va via. Perché abbiano discusso, ovviamente, è da chiarire. Un’analisi più attenta delle riprese potrebbe consentire agli investigatori di arrivare all’identità delle quattro persone coinvolte nello scontro: è possibile anche che il giovane che è stato vittima dell’aggressione si rechi, nelle prossime ore, in pronto soccorso per farsi refertare ed eventualmente sporgere denuncia. E questo aiuterebbe non di poco il lavoro delle forze dell’ordine. L’aggressione ripropone, ancora una volta, il problema degli scontri tra ragazzi anche nelle zone centrali della città, nonostante i controlli siano diventati sempre più assidui. Non si tratta, questo è certo, di baby gang organizzate, piuttosto di gruppi spontanei che si muovono nell’area tra piazza primo maggio, piazza Salotto e via Fabrizi.
 

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