«E’ vero- afferma Alice Rachele dal buen retiro di Mimmo Del Moro e con Camillo Del Romano- Io ero volontaria tra i vigili del fuoco che intervennero nel periodo autunnale nel capoluogo distrutto. Come sapete, la mia aspirazione era quella di diventare un vigile a tutti gli effetti, come lo è, ad esempio il mio fratello Andrea. E ricordo bene, in quei giorni di assoluta angoscia, alcune immagini che una ragazza poi non dimenticherà più per tutta la vita. Quello che mi colpì più di tutto, tra le macerie, fu vedere alcuni cartelli pubblicitari, come ad esempio vendesi una casa, oppure degli alberghi, rimasti in piedi mentre sotto non c’era praticamente più nulla. E non potrò mai dimenticare l’affetto della popolazione a noi vigili del fuoco che stavamo cercando di fare il nostro lavoro in maniera generosa e solidale». Ieri la tappa tra i terremotati marchigiani a portare un sorriso di conforto, insomma, è un filo che non si spezza quello che unisce la Arlanch al suo modo di intendere l’impegno sociale.
«Purtroppo ho potuto vedere solo in tv quello che è successo a Rigopiano- aggiunge- ma in questi casi la mia piccola esperienza mi faceva già capire come sarebbero andate certe dinamiche. E che gioia quando i soccorritori sono riusciti a estrarre un po’ di sopravvissuti. Mi sono rimessa nei panni del Vigile del Fuoco e so che cosa significhi tutto questo».
Amante del Sushi, delle caramelle e della cioccolata, nochè fan di Jovanotti e tifosa del Milan, la Arlanch ha adesso in cantiere una fiction televisiva. «Mi piacerebbe lavorare con Checco Zalone- dice- e Nino rassica perchè amo la spensieratezza». Stupisce il no ai social. «Dopo la vittoria mi sono iscritta a Facebook, ma io preferisco Istantgram».
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