Non mancherà di visitare il centro storico, per concludere la sua visita nel ricostruito (e in parte non ancora completato) palazzo di giustizia. Un itinerario che è già stato indicato come il “cammino per L’Aquila del futuro” di Mattarella.
NAPOLITANO - Il suo immediato predecessore, Giorgio Napolitano, l’11.mo e 12.mo Presidente (2006-2013 e 2013-2015), venne in visita ufficiale il 21 giugno del 2007, cioè un mese dopo la sua prima elezione. Successivamente pianse con l’Italia i morti del terremoto e spronò, negli otto successivi incontri, i cittadini, «in nome della vostra grande cultura che ben conosce il rialzarsi dalle ceneri».
CIAMPI - Il 23 settembre 1999 il decimo Presidente (1999-2006), Carlo Azeglio Ciampi, compì la visita ufficiale nella sua terra di adozione, per avervi soggiornato lungamente nel buio del 1943, esaltando i valori patri dell’Italia tutta.
SCALFARO - Ancor più numerose, anche da ministro, furono i “cammini” fatti nella terra che chiamava “il Piemonte del sud” dal nono Presidente (‘92-‘99), Oscar Luigi Scalfaro, che il 10 luglio 1999, dall’Emiciclo ringraziò gli abruzzesi per la loro «difesa dell’unità del Paese».
COSSIGA - Non fece visita ufficiale l’ottavo Presidente (‘85-‘92), Francesco Cossiga, il quale l’11 settembre 1988 partecipò alle manifestazioni del centenario del Club Alpino di Chieti, per poi “passeggiare” privatamente in ogni angolo d’Abruzzo.
PERTINI - Nel luglio 1985, dopo aver rifiutato la cittadinanza onoraria dell’Aquila (come di tutte le altre città), il settimo Presidente (‘78-‘85), Sandro Pertini concluse la sua visita, accompagnato da Marisa Bellisario, fra le mille e più «mie amate compagne di lavoro dell’Italtel».
LEONE - Giovanni Leone, il sesto Presidente (‘71-‘78) essendo a casa propria (aveva una villetta a Roccaraso) non ebbe la necessità di visite ufficiali.
SARAGAT - Il quinto Presidente (‘64-‘71), Giuseppe Saragat nel maggio 1968 ricevè il saluto di una vera e propria folla di abruzzesi.
SEGNI - Il quarto Presidente (’62-’64), Antonio Segni, per la sua malattia, si astenne dal fare visite ufficiali.
GRONCHI - Il terzo Presidente (’55-’62), Giovanni Gronchi (il quale diede inizio alle visite ufficiali nei capoluoghi regionali) nel giugno del 1958 incontrò l’Abruzzo, ricevendo poi la cittadinanza onoraria dell’Aquila e la chiavi d’oro della città.
EINAUDI - Nel settembre del 1952, il secondo Presidente (’48-’55) Luigi Einaudi, per il suo raffinato gusto per l’arte, ammirò le prime opere dell’allora istituito Museo nazionale dell’Abruzzo.
DE NICOLA - Nel novembre del 1948, prima capo provvisorio e poi primo Presidente (1948), Enrico De Nicola rivelò agli abruzzesi il nuovo corso repubblicano italiano, già preannunciato, sempre all’Aquila, nel marzo dello stesso 1948 dal Presidente dell’Assemblea Costituente Umberto Terracini.
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