GLI IMPIANTI NEL MIRINO - Nella frazione Palozzo di Cepagatti è stata accertata la presenza di una fossa settica, situata nelle immediate vicinanze dell’argine fluviale, dalla quale si sversavano direttamente nel torrente Nora rifiuti liquidi caratterizzati da un elevatissimo inquinamento microbiologico (Escherichia Coli a 23.000.000 Ufc/100 ml a fronte del limite di legge pari a 5.000). Nel secondo caso, quello di Villa Badessa, è invece stata rilevata la presenza di una fossa settica posta a valle del depuratore, addirittura sconosciuta al personale della società di gestione dell’impianto stesso, la quale, non essendo mai svuotata, cedeva i propri reflui su un fossato nei pressi dell’argine del torrente Nora.
Alla luce di queste situazioni, sono stati nuovamente iscritti sul registro degli indagati i responsabili tecnici dell’Aca, Lorenzo Livello e Bartolomeo Di Giovanni. I due devono rispondere di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, getto pericoloso di cose ed inquinamento ambientale. Ma Cepagatti e Rosciano non rappresentano casi isolati.
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