Roccaraso, maestro di sci
muore sulle piste per un malore

Roccaraso, maestro di sci muore sulle piste per un malore
di Sonia Paglia
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Mercoledì 22 Marzo 2017, 16:36 - Ultimo aggiornamento: 16:44
ROCCARASO - Maestro di sci muore sulle piste del comprensorio sciistico di Roccaraso, Aremogna-Pizzalto-Montepratello. Si tratta di Giuseppe Petrocco, 61 anni, compiuti qualche giorno fa, originario e residente a Scanno. Si faceva chiamare Walter, il suo secondo nome. Da una prima analisi sull'accaduto, l'uomo, intorno alle ore 16,30 avrebbe avvertito un malore mentre stava percorrendo la pista che collega Pizzalto all'Aremogna, per poi cadere rovinosamente. Tuttavia le sue condizioni di salute, non avevano mai destato alcuna preoccupazione, tanto che lui si sentiva in perfetta forma. E' stato inutile l'intervento dei sanitari del 118, giunti da Castel di Sangro. Il medico di turno, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto, per i rilievi, si sono recati i carabinieri sciatori della stazione di Roccaraso. Dopo le disposizioni del magistrato della Procura di Sulmona, Stefano Iafolla, la salma è stata ricondotta a valle con la motoslitta in dotazione dell'Arma. Poi il trasferimento nell'obitorio del cimitero di Castel di Sangro, dove è stata effettuata dal medico legale Palmiero Susi, la ricognizione cadaverica, il cui esito avrebbe rilevato la morte per infarto. E' seguita la restituzione del corpo ai familiari. E' stato suo fratello Tullio deputato al riconoscimento del congiunto.
Petrocco faceva parte della Scuola sci Pescocostanzo 3000. Lavorava da diversi anni in Alto Sangro, circa tre, dopo la chiusura degli impianti Collerotondo di Scanno. Aveva acquistato anche una abitazione nel Comune di Pescocostanzo. Era presidente del gruppo di volontariato della Protezione Civile scannese. Ha prestato la sua collaborazione in occasione diversi eventi sismici. Era conosciuto e stimato dai suoi colleghi per la simpatia e dinamismo, ma soprattutto per la professionalità che mostrava nell'insegnamento dello sport invernale. Lascia la moglie un figlio e due fratelli. I vertici del Consorzio Skipass Alto Sangro hanno espresso cordoglio e grande vicinanza ai familiari e alla direzione della scuola italiana di sci Pescostanzo 3000 per l'improvvisa scomparsa di Petrocco: «E' un giorno triste per tutta la nostra comunità- spiegano dal Consorzio Skipass Alto Sangro- siamo vicini alla famiglia di Giuseppe, di cui tutti hanno sempre apprezzato la professionalità e l'amore per la montagna». Cordoglio espresso anche dal sindaco del centro lacustre Pietro Spacone e da tutta la cittadinanza, sconvolta dalla triste notizia che si è diffusa velocemente. «Era uno di noi- scrivono i dipendenti della Seggiovia Vallefura srl- sempre gentile e presente, sensibile e disponibile. Grazie Walter per averci illuminato le nostre fredde giornate».

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