Chieti, maestra nei guai: gli alunni
testimoniano davanti al giudice
«Ci diceva siete asini»

Chieti, maestra nei guai: gli alunni testimoniano davanti al giudice «Ci diceva siete asini»
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Sabato 26 Luglio 2014, 08:23 - Ultimo aggiornamento: 13:05
CHIETI Avrebbe vessato psicologicamente i suoi alunni di quinta elementare, offendendoli e usando frasi a sfondo sessuale. Una maestra di scuola primaria accusata di maltrattamenti. Il processo, davanti al giudice monocratico Patrizia Medica, è entrato nel vivo ieri mattina: tre studenti, ora 14enni, sono stati ascoltati come testimoni durante un'audizione protetta. L'inchiesta è nata dalla denuncia di una psicologa, che si sarebbe poi rivolta al dirigente scolastico. A distanza di qualche mese, così, la vicenda è finita in Procura. I fatti si riferiscono al 2010 e la docente, una teatina di 61 anni, respinge le accuse. Ma, secondo la Procura di Chieti, la maestra diceva ripetutamente ai suoi alunni che erano degli asini, che non capivano niente e che non erano stati educati. Non solo: la donna - sostiene sempre l'accusa - ha impedito a una minorenne, in due «occasioni di manifesto malore», di avvisare i genitori. L'insegnante, infine, si sarebbe rivolta ad alcuni alunni con frasi del tipo «Sei un bel fusto, la maestra quando vede un bel fusto si eccita» e «Se fate i bravi, vi spiego come fare sesso».
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