Lanciano, vedovo minaccia
una vedova con l'acido. Condannato

Lanciano, vedovo minaccia una vedova con l'acido. Condannato
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Lunedì 2 Marzo 2015, 16:43
LANCIANO - Avrebbe minacciato una vedova compaesana di sfregiarla con acido muriatico se non avesse acconsentito ad avere rapporti sessuali con lui. Con l'accusa di stalking, il gup di Lanciano Cleonice Cordisco ha condannato oggi, con rito abbreviato, Nicola Caferra, 66 anni, di Montazzoli, anch'egli vedovo risposato, arrestato lo scorso 23 settembre su ordinanza cautelare emessa dal gip di Lanciano Massimo Canosa, su richiesta del procuratore Francesco Menditto. Cinque mesi fa l'arresto scattò dopo che la donna, che ha sei anni più dell'imputato, denunciò l'uomo che si sarebbe reso protagonista di un episodio di violenza in campagna, i due hanno terreni confinanti, allorquando a forza strappò di dosso i vestiti alla vittima. La vittima raccontò anche varie minacce. Durante la perquisizione domiciliare i carabinieri trovarono una bottiglietta contenente acido muriatico. L'imputato ha invece sempre negato il possesso dell'acido e di aver molestato la donna: «L'ho vista una sola volta», si difese. Il difensore Tito Codagnone preannuncia ricorso in Appello contro la sentenza di condanna.
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