L'Aquila, niente crocifisso nell'aula
del consiglio comunale: il voto dice no

L'Aquila, niente crocifisso nell'aula del consiglio comunale: il voto dice no
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Giovedì 11 Febbraio 2016, 18:35 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 16:34
L'AQUILA Il crocifisso non verrà appeso all'interno dell'aula del Consiglio comunale dell'Aquila: nell'assemblea di oggi è stato definitivamente bocciato, con 15 voti contrari a 10 favorevoli, l'ordine del giorno del consigliere di Forza Italia Roberto Tinari, che proponeva di posizionare il simbolo cristiano nella sala sulla base di una sentenza del 2011 della Corte europea dei diritti dell'uomo. Si è trattato del secondo tentativo di approvazione dell'istanza dopo che, lo scorso 20 ottobre, si era avuta una situazione di stallo tra maggioranza e minoranza con nove consiglieri a favore e altrettanti contrari: la parità aveva bocciato l'istanza ma al tempo stesso consentiva di riproporla ai voti. A dicembre un gruppo civico chiamato Difendiamolaq, composto da giovani consiglieri di circoscrizione ed esponenti delle associazioni cittadine di centrodestra, senza però simboli, aveva raccolto 829 firme a sostegno della mozione in un banchetto presso un centro commerciale.
Tinari accusa «la complicità di alcuni consiglieri di maggioranza come Adriano Durante e Giuliano Di Nicola che l'altra volta avevano votato a favore e oggi contro: ci deve essere stato qualche mutamento, forse perchè hanno ottenuto l'assessorato», passato da Lelio De Santis a Giovanni Cocciante. «Questi sono valori non barattabili, bisogna pensarla sempre allo stesso modo, non secondo le stagioni e la convenienza - sbotta Tinari - Questi consiglieri vanno dietro le processioni, vanno in chiesa, ma poi non fanno i fatti». Nell'attuale aula consiliare, una ex palestra in località Villa Gioia, aperta dal 30 aprile 2013, il crocifisso non ci è mai stato.
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