L'AQUILA - Nevica senza sosta da ieri sera sull’Aquila e sui comuni limitrofi. Nelle ultime 12 ore sono caduti sul capoluogo dai 30 ai 60 centimetri di neve, con precipitazioni abbondanti soprattutto nelle zone oltre i 700 metri, secondo i dati raccolti dall’associazione Meteo Aquilano. La zone più colpite dell’Aquila centro sono quelle del Torrione, San Giacomo e via Savini dove sono caduti fino a 60 centimetri di neve. Sessanta i centimetri anche a Pizzoli, circa 40 a Preturo, e 20 a Sassa, mentre nelle zone a Est del capoluogo sono caduti circa 20 centimetri a Pianola, 30 a San Demetrio ne’ Vestini e 35 a Poggio Picenze. Anche 70 centimetri in altre zone della città e del circondario. «Secondo i primi modelli - afferma Stefano Bernardi di Meteoaquilano - nevicherà almeno fino alle 19 di questa sera».
Al Progetto Case di Tempera viene segnalata un'emergenza relativa alla mancanza di elettricità.
ATTIVI COC E VOLONTARI - Intanto il sindaco, Massimo Cialente, avvisa dalla sua pagina di Facebook: «Abbiamo attivato il primo livello di piano di protezione civile, vale a dire il COC ( centro operativo comunale), in via Ulisse Nurzia, aperto a fianco della centrale operativa. Sono quindi attivati i gruppi di volontariato presenti in queste ore in città, visto che molti dei nostri sono da giorni impegnati sulla costa. Stiamo reclutando altre imprese private con mezzi idonei a spazzamento della neve o spargimento, quando utile e necessario, del sale».
«Vi preghiamo di segnalare situazioni di reale emergenza, in particolare riguardanti anziani, trasporti di malati in ospedale, appuntamenti per dialisi e quant'altro di pari urgenza e delicatezza - aggiunge - Le strade saranno tenute il più possibile sgombre sempre secondo l'ordine di priorità stabilito. Raccomandiamo di mettersi in marcia con le auto solo se indispensabile e con pneumatici antineve o catene montate. Un'auto che si blocca per strada blocca i mezzi antineve, come accaduto anche ieri sera.Terremo aggiornati per ulteriori sviluppi e per eventuale chiusura delle scuole anche per domani».