Madonna dello Splendore, la Asl chiude i rubinetti dell'acqua benedetta: è inquinata

Madonna dello Splendore, la Asl chiude i rubinetti dell'acqua benedetta: è inquinata
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Martedì 18 Ottobre 2016, 12:32 - Ultimo aggiornamento: 16:32
L'acqua benedetta del monastero di Giulianova (Teramo) è inquinata. Alla fine la Asl ha rotto gli indugi ed ieri mattina ha fatto recapitare al priore del Santuario della Madonna dello Splendore, padre Simone, una lettera che reca l’ordine tassativo di chiudere i rubinetti della sorgente d’acqua che sgorga sotto l’altare e viene incanalata prima verso un pozzo visibile nella sacrestia, poi sempre in discesa verso il tempietto dove più cannelle la erogano ai tanti pellegrini. O meglio la “rendevano disponibile” perché da ieri, obbedendo al perentorio invito della Asl, padre Simone ha chiuso ogni collegamento con il tempietto e quindi cannelle all’asciutto e stessa sorte per la vasca dove molti pellegrini si bagnavano. La Asl rende noto che anche le seconde analisi confermerebbero una situazione di inquinamento dell’acqua, per cui è pericoloso non solo berla ma anche adoperarla per rinfrescarsi.

Il servizio di Francesco Marcozzi sull'edizione cartacea del Messaggero Abruzzo
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