Va in arresto cardiaco, salvato
dal 118 col soccorso telematico

Elettrocardiografo
di Gianluca Lettieri
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Sabato 30 Aprile 2016, 13:43
CHIETI - Colpito dalla forma più grave di infarto, viene salvato dal 118 di Chieti grazie al soccorso telematico. Poco più di un’ora: è il tempo trascorso tra la chiamata al centralino dell’emergenza sanitaria all’ingresso del paziente in sala emodinamica dell’ospedale Santissima Annunziata di Chieti per l’angioplastica. Stamattina, alle 8.42, un uomo di 62 anni di Fossacesia ha accusato un grave malore mentre si trovava a casa. I famigliari hanno immediatamente lanciato l’allarme: nel giro di 18 minuti sul posto è arrivata l’ambulanza partita da Lanciano. Quando medici e infermieri sono giunti nell’abitazione di Fossacesia, il paziente si trovava in arresto cardiaco ma, grazie all’utilizzo del defibrillatore, il suo cuore è tornato a battere. Il 62enne è stato colpito dal cosiddetto infarto Ima-Stemi, ossia la forma più grave dovuta all’occlusione completa e stabile del vaso coronarico. Nel frattempo, per via telematica, all’Unità di terapia intensiva cardiologica (Utic) era stato già inviato il referto dell’elettrocardiogramma. Una riduzione dei tempi fondamentale per salvargli la vita, che tra l’altro ha evitato al paziente di sostare in Pronto soccorso per gli approfondimenti diagnostici, o, peggio ancora, in un ospedale non adeguatamente attrezzato. Il 62enne è stato trasportato in elisoccorso al nosocomio teatino (sette minuti di volo), dove è cosciente e le sue condizioni sono ritenute stabili. 
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