Gli indagati per la tragedia dell'hotel Rigopiano risultano il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta e il direttore dell'albergo Bruno Di Tommaso. Con loro sono stati iscritti sul registro degli imputati i due funzionari della Provincia Paolo D'Incecco e Mauro Di Blasio più il dipendente del comune di Farindola Enrico Colangeli.
L'accusa si concentra sul fatto che la strada dell'albergo, unica via di fuga, non era stata sgomberata dalla neve. E che non c'erano piani o altri modi di evacuazione del resort.
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