“A loro, ma anche ai nostri Sebastiano e Nadia, e a tutte le vittime di quel disastro che ancora oggi ci lascia senza parole né lacrime da versare, dedichiamo la nostra vittoria. Sicuri che Piero, che allenava nel nostro settore giovanile quest’anno, ci stia seguendo e spingendo da lassù”, è la commovente dedica dei presidenti Fabrizio Acciavatti e Antonello Delle Monache.
Protagonisti della cavalcata vincente, non ancora terminata (mancano quattro giornate), i due bomber Ferri e Colantonio, autori in tandem di 51 gol. Il 19enne Troiano li segue a quota 11 marcature. Ma a fare la differenza, in campo e nello spogliatoio, è stato senza dubbio il 41enne Roberto Cau, esterno sardo trapiantato da anni nella cittadina pescarese, esattamente vent’anni fa in serie A con il Bari prima di iniziare una carriera tra B e C con Monza, Lanciano (quattro stagioni), Giulianova e Ragusa. Sarà ancora la sua esperienza la base sulla quale costruire una Seconda categoria da primato.
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