Guido Conti, prelievo di soldi al bancomat prima del suicidio

Guido Conti, prelievo di soldi al bancomat prima del suicidio
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Venerdì 24 Novembre 2017, 15:47
 C’è un altro mistero che si aggiunge al caso del suicidio dell’ex generale Guido Conti: i carabinieri dell’Aquila, che indagano per istigazione al suicidio, hanno fatto visita infatti l’altro giorno alla sede della Banca nazionale del lavoro, dove Conti prelevò la mattina del suicidio una cifra (il cui importo non è dato sapere) dallo sportello bancomat di via De Nino, lì dove poco prima aveva acquistato, in una tabaccheria, i fogli che poi utilizzò per scrivere la lettera alla famiglia. Il mistero è sul perché Conti abbia prelevato del contante, dimenticando e facendosi “mangiare” tra l’altro, perché attese troppo per ritirarla, la tessera bancomat. Il suo piano suicida, infatti, era già ben definito e premeditato e quindi non si capisce perché abbia ritirato del contante (tra l’altro non trovato nella sua disponibilità) quella mattina. Le indagini continuano quindi anche per capire dove siano finiti quei soldi.
 
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