LE MOSSE
Queste dichiarazioni, ufficiali, gettano qualche ombra sull'offerta che è pervenuta dal gruppo di dirigenti (ex Martinafranca) e imprenditori che si sono presentati in città, anche sabato per assistere a L'Aquila-Ancona e visionare il nuovo stadio di Acquasanta. La proprietà rossoblù, in ogni caso, negli ultimi giorni, a seguito di alcune riunioni, aveva leggermente rallentato l'operazione che sembrava avere buone probabilità di chiudersi in tempi rapidi. A questo punto, probabilmente, semmai le cose dovessero proseguire su questa linea, la società chiederà maggiori garanzie, anche sotto il profilo finanziario, prima di valutare bene la situazione.
DIRTY SOCCER
Nel frattempo ieri mattina gli avvocati Flavia Tortorella e Carlo Celani hanno presentato regolarmente, nei termini, il ricorso d'Appello sulla sentenza del Tribunale federale nazionale che ha inflitto tredici punti e 150 mila euro di ammenda alla società per il caso Dirty Soccer. Il ricorso si fonda principalmente sulla contestazione delle gare computate dopo il 21 febbraio 2015, data delle dimissioni di Ercole Di Nicola da direttore dell'area tecnica. In questo modo L'Aquila spera di recuperare almeno altri sette punti. Infine la squadra sta preparando il match di sabato contro la Spal (Fattori, ore 14): ieri non si è allenato Pesoli per uno stato influenzale, mentre è tornato a correre Maccarrone. Sulla via del recupero Di Mercurio.
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