Francesco Cerulli Irelli, morto l'imprenditore ed ex campione di automobilismo: era stato travolto in monopattino

Il 74enne è stato investito dopo aver preso una buca sull'asfalto. Lunedì l'autopsia. Martedì il funerale al Duomo di Teramo

Investito sul monopattino, muore l'imprenditore Francesco Cerulli Irelli
di Tito Di Persio
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Venerdì 8 Settembre 2023, 17:55 - Ultimo aggiornamento: 19:27

E' morto questo pomeriggio, alle 16, Francesco "Franco" Cerulli Irelli, 74 anni, noto imprenditore teramano e campione italiano di automobilismo nel 1972, dopo un grave incidente in monopattino.

Monopattino contro furgone: gravissimo un 74enne. «Ha perso il controllo per una buca»

Investito da un monopattino, morto imprenditore

Martedì scorso era stato investito da un furgone mentre viaggiava in monopattino lungo la statale 150. L’incidente si è verificato nei pressi del supermercato Eurospin, non lontano dalla tenuta vitivinicola Cerulli Spinozzi, nel territorio di Canzano, in provincia di Teramo.

L’imprenditore non ce l'ha fatta dopo aver lottato tre giorni nel reparto di rianimazione dell'ospedale Mazzini di Teramo.

Secondo gli accertamenti degli agenti della polizia stradale di Giulianova, che indagano sull'incidente, Cerulli Irelli potrebbe aver perso l’equilibrio a causa di una buca o di un dosso non segnalato sulla strada mentre viaggiava sul monopattino. Caduto sull’asfalto, ma non avrebbe avuto il tempo di rialzarsi e il conducente del furgone che sopraggiungeva non sarebbe riuscito ad evitarlo.

CHI ERA

Franco Cerulli Irelli lascia la moglie Andreina, due figli che vivono a Roma, e  due fratelli: l’onorevole Vincenzo Cerulli Irelli  (deputato dal 1996 al 2001), docente di diritto amministrativo alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze, e Nanni, ex presidente del Teramo Calcio. Il 74enne era stato anche presidente della Cantina Sociale Casal Thaulero e uno dei fondatori della tenuta Cerulli Spinozzi a Castelnuovo. Il sindaco di Castellalto, Aniceto Rocci, amico di Cerulli Irelli, dice: «Nel corso della sua carriera di pilota professionista, che lo ha portato a diventare campione italiano nel 1972, ha affrontato parecchi rischi e pericoli  - aggiunge Rocci - basti pensare a quelli vissuti durante le Parigi-Dakar alle quali ha partecipato da giovane. Siamo sotto choc, ha perso la vita in un incidente accaduto a meno di 200 metri da casa». Lunedì prossimo si svolgerà l'autopsia. Martedì il funerale al Duomo di Teramo alle ore 16.

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