Accusati di avergli somministrato di nascosto il Coumadin, un potente anticoagulante, con l'intenzione di ucciderlo sono stati arrestati a Pescara la moglie, Daniela Lo Russo 42 anni, e il figliastro Michele Grosso di 22 anni. La potenziale vittima è un piccolo costruttore del posto, di 54 anni. L'uomo era ricoverato in ospedale. I medici non riuscivano a capire gli stranissimi valori delle analisi del paziente. Alla fine hanno rileveto la presenza dell'anticoagulante, mai somministrato in corsia, segnalando l'anomalia ai carabinieri.
I militari, con la collaborazione dei colleghi del Nas, hanno accertato che moglie e figliastro, d'intesa, avrebbero somministrato il Coumadin e altri psicofarmaci alla vittima sciogliendoli nel Gatorade. Il motivo? Sembra una vendetta, o comunque motivi di risentimento.
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