Abruzzo flagellato dal maltempo: strade e scuole allagate, traffico in tilt

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Mercoledì 15 Novembre 2017, 11:07 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 11:10

Emergenza maltempo in Abruzzo con intense precipitazioni piovose durante la notte. Si registrano allagamenti in alcune scuole (oggi chiuse) tra cui il liceo Classico di Pescara e la scuola De Giorgi di Lanciano. A Penne, iintorno alle 5 di questa mattina, è stata evacuato un appartamento allagato situato in contrada Santo Spirito, dopo l'intervento dei vigili del fuoco e del comando di polizia municipale che hanno messo in salvo gli occupanti. Problemi anche nel centro storico, in particolare nella zona di Santa Croce, dove alcuni scantinati sono stati allagati dall'acqua.

Per quanto riguarda la viabilità, su alcuni tratti di campagna, sono stati segnalati smottamenti e piccoli cedimenti in tutta la regione. Il fiume Pescara, monitorato a vista, ha superato il livello di allarme.

Il Centro funzionale d' Abruzzo della Protezione Civile ha emesso una comunicazione di superamento della soglia di allarme ed una rapida crescita del fiume Saline. A renderlo noto è il Comune di Montesilvano (Pescara) che a titolo precauzionale ha preallertato la cittadinanza interessata a prestare la massima attenzione e prendere le dovute precauzioni a salvaguardia dell'incolumità di persone e cose. È in corso un costante monitoraggio. Uomini e mezzi della Protezione Civile, della Croce Rossa e della Polizia Locale sono al lavoro su tutto il territorio di Montesilvano per gestire l'emergenza maltempo.

Sono stati chiusi al traffico il sottopasso di via De Gasperi e di Viale Europa. Interdetto alle auto il lungomare nel tratto tra via Marinelli e viale Europa. Allagamenti sono stati registrati lungo le  traverse a mare. Sono in azione tre pompe idrovore per liberare dall'acqua il sottopasso di Viale Europa, via Calabria e via Piemonte. Stanno per raggiungere il territorio anche altre due pompe idrovore della Protezione Civile dell'Aquila che verranno azionate su via Liguria e via Trentino.

IL BOLLETTINO -  Dalla mezzanotte di oggi, 15 novembre e per le successive 24 ore il Centro Operativo Funzionale della Protezione Civile regionale ha dichiarato lo stato di Criticità Moderata ('Codice Arancionè) per rischio idraulico diffuso sui Bacini Tordino-Vomano, del Pescara, Alto Sangro e Basso Sangro. Lo rende noto il sottosegretario alla presidenza della Regione con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca. Sempre per la giornata di domani 16 novembre è previsto lo stato di Criticità Ordinaria ('Codice Giallò) per rischio idrogeologico localizzato sulle zone di allerta del Bacino dell'Aterno e della Marsica. Mazzocca rivolge l'invito ai Comuni delle zone di allerta in cui è prevista criticità, a prestare particolare attenzione e a mettere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale, in special modo nelle zone in cui sono presenti movimenti franosi in atto e sulle aree percorse dai recenti incendi. 


VIABILITA' - Problemi anche sull'autostrada A14 Adriatica dove è stato chiuso e poi riaperto il tratto tra Pineto e Pescara Nord in direzione sud per allagamenti. Traffico rallentato sulla Ss 16 tra Pineto e Pescara. Chiusa una rampa d'accesso della Teramo-Mare per smottamenti.

IL BILANCIO - Oltre 40 Coc aperti nelle quattro province abruzzesi e picco di precipitazioni (oltre 200 mm di pioggia in 24 ore) nella zona di Atri. Lo fa sapere Mario Mazzocca, sottosegretario delegato alla Protezione civile dell'Abruzzo, facendo il punto sul maltempo da allerta rossa che si è abbattuto sulla regione. «A seguito del perdurare dei fenomeni previsti dall'avviso di criticità emesso ieri dal Centro Funzionale d'Abruzzo - spiega -, durante la notte tra il 14 e 15 novembre sono giunte alla Sala Operativa Regionale di Protezione civile numerose segnalazioni relative a criticità e disagi causati dalle copiose precipitazioni che hanno interessato tratti stradali e invaso locali seminterrati nei Comuni costieri delle Province di Teramo e Pescara, nonché sono stati eseguiti puntuali interventi nei Comuni di Chieti e Lettomanoppello». «La Struttura Regionale di Protezione civile - prosegue Mazzocca - ha raccomandato ai comuni interessati l'apertura dei Centri Operativi Comunali e l'attivazione del sistema di Protezione civile territoriale. Al momento risultano aperti 40 C.O.C. nelle quattro province abruzzesi. Notevole è il contributo in termini di uomini e mezzi da parte delle Organizzazioni di volontariato di Protezione civile intervenute con idrovore per liberare garages, sottopassi e locali seminterrati allagati, in particolare nel comune di Montesilvano». 

 

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