Pescara, divorziato “a sua insaputa” e cacciato di casa scrive al prefetto: «Mi salvi da mia moglie»

Pescara, divorziato “a sua insaputa” e cacciato di casa scrive al prefetto: «Mi salvi da mia moglie»
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Giovedì 28 Luglio 2016, 14:00
Divorziato, ma lui dice di non saperne nulla. Cacciato di casa dalla moglie, e lui scrive al prefetto. Incredibile vicenda a Pescara. Protagonista un romeno di 52 anni che dice di essere vittima della ex, anche lei romena. La donna lo avrebbe allantonato dall'alloggio Ater, in cui i due abitavano da oltre dieci anni, e successivamente anche dal garage, in cui l'uomo ormai era costretto a vivere. Dopo l'ennesima denuncia, presentata alla polizia il 15 luglio, in quanto di ritorno dalla Caritas, aveva trovato la serratura del garage forzata e la sua roba gettata via, nei giorni scorsi, il romeno attraverso il suo legale Giorgio Di Carlo ha presentato istanza al prefetto chiedendo di essere aiutato.

La vicenda inizia a marzo quando la donna improvvisamente decide di allontanare il marito da casa. Sostiene di aver ottenuto il divorzio in Romania e quindi lui deve lasciare l'alloggio Ater, essendo lei l'assegnataria. Fa intervenire anche la polizia. Il romeno, che si arrangia lavorando come badante, finisce a vivere nel garage, ma alla moglie non sta bene neppure questo e, ora per un motivo ora per un altro, fa intervenire la polizia per allontanarlo. Il 52enne, attraverso il suo legale ha presentato in questi mesi diverse denunce e anche un esposto alla questura. Chiede che sia fatta giustizia, ritiene illegittimo quanto subito. «Mia moglie – fa presente – dice che avrebbe ottenuto in Romania una sentenza di divorzio di cui però io nulla so, ma che comunque nulla stabilisce né relativamente alla casa né per tutte le altre questioni riguardanti il rapporto coniugale».
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