La storia di Enzo mobilita Teramo, l'assessore: «Pedane per disabili in tutta la città»

Enzo Cipolloni. La storia di Enzo mobilita Teramo, l'assessore: «Pedane per disabili in tutta la città»
di Maurizio Di Biagio
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Domenica 5 Dicembre 2021, 10:09

Per chi è in carrozzina a Teramo è spesso vietato accedere con facilità in farmacie, bar e locali commerciali. Mancano le pedane. Non c’è nemmeno un bagno pubblico per disabili. Uffici, enti e scuole presentano argini insuperabili. I parcheggi selvaggi poi fanno il resto. Ma anche chi usufruisce dei trasporti urbani ha difficoltà a salire, soprattutto a far calare il predellino elettronico perché per alcuni si perderebbe troppo tempo in manovre aggiuntive.
C’è chi lavora strenuamente per abbattere le barriere. Tra questi ci sono i ragazzi di “Casa del Popolo” di via Nazario Sauro che come primo passo hanno installato una rampa nella loro sede. «Questa volta - dicono - come sempre a modo nostro, autofinanziandoci, abbiamo distrutto la barriera architettonica che impediva ai disabili di accedere ai nostri spazi. Lo abbiamo fatto dopo che un nostro caro amico ce lo ha fatto notare, e chiediamo scusa se siamo arrivati in ritardo questa volta». Il caro amico è Enzo Cipolloni (nella foto) personaggio molto noto in città, che ringrazia i ragazzi: «Questo è l’unico locale a Teramo dove noi disabili possiamo entrare, non ce ne sono altri». La Casa del Popolo si è dotata di una pedana removibile che, finalmente, «consentirà proprio a tutti di entrare nella nostra sede: il nostro amico ci ha denunciato che quasi la totalità dei locali commerciali, dei bar, dei ristoranti e persino delle farmacie del centro storico della nostra città non sono dotate di pedane che consentano l’accesso ai disabili».

I ragazzi sperano che il loro gesto possa essere d’esempio, «perché se l’abbiamo fatto noi autofinanziandoci, lo possono fare tutte le attività commerciali di Teramo». La spesa, spiega Davide Rosci, è stata di poco superiore ai 100 euro. «Non è più possibile che venga loro negata una birra con gli amici, una pizza o, peggio ancora, la possibilità di acquistare medicinali». I ragazzi della Casa del Popolo hanno chiesto al Comune di Teramo, «che si è reso disponibile ed è attento alla problematica», di accelerare i tempi per l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche. L’assessore Maurizio Verna, replica con un «ci stiamo lavorando».

Da quel che si evince l’ente di via Carducci avrebbe già acquistato le pedane da installare gratuitamente nelle attività commerciali ma la burocrazia rende le cose tutte più difficili: «Se fosse per me ci andrei io a montarle e subito». Problemi di autorizzazioni e bolli rallentano il senso civico.

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